Consigli per gustarlo a tavola
È un frutto esotico che, oltre ad essere molto amato per il suo sapore, ha dalla sua parte anche i nutrizionisti perché ricco di tante proprietà nutritive.
Coltivato anche in diverse zone d’Italia, l’avocado è povero di carboidrati e ricco di grassi, in particolare di acidi grassi monoinsaturi e grassi Omega 3, ovvero grassi “buoni” che inibscono la formazione del colesterolo. La parte più cospicua di grassi è costituita dall’acido oleico, che è anche il componente principale dell’olio d’oliva.
Per semplificare potremmo dire che l’avocado è un grasso che non fa ingrassare, per questo è amatissimo da chi segue regimi dimagranti: l’avocado sazia, ma senza intaccare la linea.
La sua capacità di regolare il metabolismo degli zuccheri e, quindi, di mantenere basso il livello di glucosio nel sangue sfavorisce i picchi glicemici e le conseguenti alterazioni ormonali.
Quali altri preziosi elementi nutritivi sono racchiusi nel frutto dell’avocado?
- Vitamine A, E, C
- Potassio
- Vitamina B9
- Vitamina D
- Vitamina K
- Carotenoidi
Inserire l’avocado nella propria dieta è semplice perché è un frutto versatile e ti permette di sperimentare e creare abbinamenti sempre nuovi.
In linea di massima consigliamo di non abbinarlo mai ai cibi grassi e di non eccedere nella quantità, 50-70 g al giorno sono sufficienti. L’avocado si presta ad essere consumato a colazione, a merenda o nei pasti principali: spalmalo in una fetta di pane tostato oppure taglialo a fette e aggiungilo all’insalata per un tocco di freschezza.
Se ami i gusti esotici puoi preparare il guacamole, una crema spalmabile che oltre all’avocado, suo ingrediente principale, contiene cipolla, pomodoro, lime ed è ottimo da spalmare o da accompagnare a nachos o crostini.
Puoi usarlo, infine, per creare centrifugati e frullati sani e golosi da gustare a merenda o ogni volta che desideri una bevanda fresca, nutriente, sana ed energizzante.