Benefici e controindicazioni
Il peperoncino è una spezia molto apprezzata in cucina per il suo gusto e grado di piccantezza, ma anche per le sue proprietà benefiche.
Il peperoncino, infatti, hanno valori nutrizionali che li rendono nostri potenziali alleati a tavola perché fonte di benessere.
Il peperoncino è povero di calorie e, se fresco, è costituito prevalentemente da acqua, carotenoidi, capsaicina e vitamine.
I carotenoidi difendono l’organismo da alcune patologie, mentre la capsaicina è ciò che dà piccantezza e ha proprietà analgesiche e antidolorifiche. Le vitamine presenti nei peperoncini sono sostanzialmente:
- Vitamina C: antiossidante, importante per l’assimilazione del ferro e per la sintesi del collagene.
- Vitamina A: supporta il sistema visivo e immunitario.
- Vitamina E: contribuisce all’integrità cellulare, grazie alle proprietà antiossidanti.
Peperoncino: proprietà benefiche
I benefici del peperoncino sono tanti, ecco i più importanti:
- Migliora la circolazione sanguigna perché è vasodilatatore e riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, prevenendo infarto e ictus.
- Rinforza i vasi sanguigni.
- Combatte le allergie grazie alle sue qualità antistaminiche.
- È un antidolorifico naturale grazie alle sue proprietà analgesiche ed è particolarmente utile soprattutto contro i dolori reumatici e l’artrosi.
- Accelera il metabolismo e aiuta a combattere i cuscinetti di grasso.
- Aiuta la digestione perché stimola la produzione di succhi gastrici.
Peperoncino: controindicazioni
Anche se non esistono controindicazioni specifiche riguardo il peperoncino, la sua assunzione è sconsigliata a chi soffre di
- Gastrite, reflusso gastro-esofageo, ulcera gastrica, gastroenterite e acidità di stomaco.
- Emorroidi
- Cistite
- Epatite
È sconsigliato l'assunzione di cibi contenenti peperoncino anche ai bambini al di sotto dei 12 anni perché il loro apparato digerente è ancora troppo delicato e potrebbe irritarlo, e ai soggetti con pelle sensibile.